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APPROVATA LA SANATORIA PER I MIGRANTI, BADANTI, COLF

Dopo una lunga discussione è stata approvata la Sanatoria per i migranti, colf, badanti e braccianti agricoli.

Quali settori interessa:  lavoro domesticoassistenza alle persone affette da patologie, agricoltura, allevamento, zootecnia, pesca, acquacoltura, disabilità che ne limitino l’autosufficienza. 

Il datore di lavoro ( Italiano o Comunitario) che ha impiegato cittadini stranieri con il permesso di soggiorno scaduto potrà richiede l’emersione e la regolarizzazione  stipulando di un contratto di lavoro subordinato.
Potranno fare richiesta tutti i cittadini stranieri che sono stati identificati con fotosegnalamento prima della data dell’ 8 marzo  2020 o che  dichiarino di aver vissuto in Italia in maniera continuativa prima di quella data.

IL PERMESSO DI SOGGIORNO TEMPORANEO

Gli stranieri con un permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019 o in scadenza, che non hanno lasciato il Paese prima dell’8 marzo 2020, potranno chiedere un permesso di soggiorno temporaneo per cercare un lavoro.

Se gli stranieri che fanno domanda trovano un lavoro, il permesso viene trasformato in un permesso di soggiorno per motivi di lavoro di quattro mesi. E’ necessario però dimostrare di aver già lavorato in passato nei settori  interessati dal decreto.

Quando e come presentare domanda

Dal 1 giugno al 15 luglio.
Se a presentare la domanda è il datore di lavoro dovrà versare un contributo forfettario di 400 euro per ciascun lavoratore.
Se invece è lo straniero a presentare la domanda dovrà versare 160 euro.

SI PUO’ ESSERE ESCLUSI DA QUESTA PROCEDURA?

SI

  1. Se la domanda è presentata da  dei datori di lavoro condannati in passato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina o riduzione in schiavitù, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro o se i lavoratori non saranno assunti in seguito alla regolarizzazione, la stessa sarà rigettata.
  2. Sono esclusi gli stranieri a cui è stato imposto il decreto di espulsione, quelli condannati anche in via non definitiva per uno dei reati previsti dall’ articolo 380 del Codice penale, per i delitti contro la libertà personale, per il traffico di stupefacenti, per lo sfruttamento della prostituzione, per il favoreggiamento dell’immigrazione o dell’emigrazione clandestina.
  3. Saranno anche annullate le domande in cui si dichiara il falso.

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